Orsolani 1894
San Giorgio Canavese (TO)
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La storia della Cantina Orsolani è strettamente legata alla storia della famiglia Orsolani, infatti da oltre un secolo coltiviamo la vite e ne vinifichiamo i frutti in questa parte del Piemonte denominata Canavese. L’inizio fu nel 1894 ed all’epoca la cantina era molto modesta, Giovanni Orsolani produceva i vini per la locanda gestita dalla moglie, ben presto però la “Locanda Aurora” divenne un vero e proprio ritrovo per gli amanti del buon vino. La generazione che seguì profuse molti sforzi nell’accrescere la notorietà dei vini Orsolani, sono di questi anni i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali ottenuti: Bologna 1931, Gran Premio di Tripoli 1931, Medaglia d’oro di Bolzano 1929, Gran Premio di Tripoli 1929, Medaglia d’Oro Asti1929, Medaglia d’Argento Esposizione Internazionale di Torino 1928. Purtroppo la Guerra Mondiale fece sentire il proprio peso ed in qualche modo limitò per anni l’attività, solo dopo la fine dei combattimenti gli Orsolani, ritiratisi a San Giorgio C.se ritornarono a lavorare con impegno. Con la terza generazione guidata da Gian Francesco Orsolani inaugurarono la nuova Cantina di San Giorgio Canavese, ampliarono la superficie vitata e specializzarono la produzione nel vitigno autoctono Erbaluce. Oggi l’Azienda Agricola Orsolani, giunta alla quarta generazione con Gian Luigi, coltiva circa 20 ettari a vigneto nelle migliori esposizioni della zona classica dell’Erbaluce e distribuiti nei comuni di Caluso e San Giorgio C.se tutti coltivati rigorosamente in biologico certificato. La filosofia della Cantina resta la stessa: quella di lavorare per migliorare la qualità dei vini rispettando il territorio ed il vitigno, mentre tutte le fasi della lavorazione sono artigianali ed eseguite da mani esperte. Negli ultimi anni i riconoscimenti ottenuti sono stati molti e tutti importanti ma i più emozionanti sono : l’essere stati scelti come vino bianco del Viaggio Apostolico di Sua Santità Giovanni Paolo II a Toronto nel 2002 per la Giornata Mondiale della Gioventù, l’essere stati scelti dal sommelier di Palazzo Chigi per la Colazione Offerta dal nostro Presidente del Consiglio dei Ministri in onore del Presidente degli Stati Uniti d’America nel 2007, aver ottenuto per ben tre volte la nomination come miglior vino dolce italiano nella finale del Premio Internazionale Oscar del Vino 2007, 2019 e 2022, aver avuto una pagina a firma Carlin Petrini su La Repubblica del 4 gennaio 2015 dal titolo “ Dici Erbaluce e pensi a Orsolani” e aver raggiunto con la Guida ai Vini d’Italia 2022 per la decima vendemmia i tre bicchieri, massimo riconoscimento italiano, con il nostro erbaluce ottenendo cosi la stella di Cantina italiana di gran valore. Nel 2005 Gian Luigi Orsolani fonda A.N.I.M.A. una vera novità nel campo della comunicazione dei vini spumanti italiani a metodo classico, che sancisce la nascita della tipologia autoctona organizzata a livello nazionale. Dal 2006 la Cantina Orsolani è stata invitata a far parte dei “Grandi Cru d’Italia” associazione che raduna tutte quelle importanti realtà vinicole che con dedizione valorizzano le produzioni ed i territori di coltivazione. Nel 2009 dimostrando già una particolare attenzione al tema ambientale, ha raggiunto una autosufficienza pressoché totale per l’energia elettrica grazie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico che permette di evitare l’immissione nell’aria di circa 210 q.li/anno di co2.Dal 2022 la conduzione dei vigneti è certificata Biologica.
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Wine-Cellar is closely related to the Orsolani family, in fact for over a century we have been growing vines and wine-making grapes in this part of Piedmont called Canavese. This history started in 1894 and at that time the cellar was very small and unassuming, Giovanni Orsolani was producing the wines intended for the inn managed by his wife, very soon the “Locanda Aurora” became an out-and-out meeting place for the good wine lovers. The following generation lavished much effort on enlarging the Cellar and on increasing the notoriety of Orsolani wines, several recognitions have been recently got, as follows: Bologna 1931, Grand Prize of Tripoli 1931, Gold Medal of Bolzano 1929, Grand Prize of Tripoli 1929, Gold Medal of Asti1929, Silver Medal International Exhibition of Torino 1928. Unfortunately, the World War had been a burden and had anyhow restricted the activity to the sheer survival for years, just when the War ended Orsolani family, retired to San Giorgio C.se, began working again in a busy manner. The third generation, managed by Gian Francesco Orsolani, opened the new Cellar in San Giorgio Canavese, expanded the vineyard surface and specialized their production about the Erbaluce autochthonous tendril. Nowadays, Gian Luigi Orsolani is growing about 20 hectares in the best places of the classic area for the Erbaluce within the municipalities of Caluso and San Giorgio C.se all grown strictly in Certified Organic.The philosophy of the Cellar is work in order to increase the quality of the wines in respect of the soil and the grape, every part of the job is maiden by hands moved from an ultra centenarian tradition. We have recently got several recognitions which enticed us, surely the most exciting ones are the selection of our white wine for the Apostolic Travel of His Holiness Giovanni Paolo II to Toronto in 2002 for the Youth World Day ,of our “Passito” wine performed by the sommelier of Palazzo Chigi during the Lunch Offered by our President of the Cabinet in honour of the President of the United States of America in 2007, and the nomination we got as the best Italian sweet wine at the finals of the International Wine Oscar 2007,2019 and 2022, having had a page by Carlin Petrini in La Repubblica on 4 January 2015 entitled “You say Erbaluce and you think Orsolani” and having obtained the Gambero Rosso Star for having reached the three glasses ten times. In the 2005 Gian Luigi Orsolani founded A.N.I.M.A. an association that cover all Italian nation and that make the most of production of sparkling method Classico obtained from indigenous grapes, from the 2006 our cellar has been called to take part to the “Grandi Cru d’Italia” the most important Italian Association for quality wines.
