Prende il via l’organizzazione della terza edizione del più importante evento collegato al mondo spumantistico nazionale in programma sul Lago di Garda dal 21 al 24 gennaio 2021.
Nata nel capoluogo adriatico, la rassegna dedicata al mondo italiano delle bollicine che si è svolta in Abruzzo per due edizioni, nel 2020 e nel 2019, ora si trasferisce sul lago di Garda.
Prende il via l’organizzazione della terza edizione del più importante evento collegato al mondo spumantistico nazionale in programma sul Lago di Garda dal 21 al 24 gennaio 2021.
Prende il via l’organizzazione della terza edizione del più importante evento collegato al mondo spumantistico nazionale in programma sul Lago di Garda dal 21 al 24 gennaio 2021.
La terza edizione del più importante evento collegato al mondo spumantistico nazionale è in programma sul Lago di Garda dal 21 al 24 gennaio 2021. Una kermesse che prevede la presenza del sistema spumantistico internazionale e la presenza di maison straniere oltre a momenti di confronto, giornate di lavoro aperte a tutti gli attori coinvolti nella filiera.
Spumantitalia si trasferisce da Pescara sul lago di Garda, cambia sponsor e si internazionalizza. Si avvicina al cuore della produzione spumantistica, in posizione baricentrica rispetto ad Asti, Franciacorta, Veneto e Trentino.
È in programma dal 21 al 24 gennaio la 3ª edizione della manifestazione che, tra degustazioni, masterclass e convivialità, racconterà il mondo italiano delle bollicine a wine lovers ed appassionati.
Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati dal 21 al 24 Gennaio. Quindici Master Class per gli amanti delle "Bolle" con le varie tipologie di spumanti italiani.
Prende il via l’organizzazione della terza edizione del più importante evento collegato al mondo spumantistico nazionale in programma sul Lago di Garda dal 21 al 24 gennaio 2021.
Gli spumanti italiani sono cambiati o sono sempre gli stessi? C’è una tradizione da seguire o è l’innovazione la carta che si deve giocare quando si parla di bollicine? I mercati internazionali preferiscono il metodo classico o quello italiano?